In questa guida si andrà ad approfondire il tema dell’avvalimento ISO 9001, un argomento che ha tenuto banco in maniera prepotente negli ultimi tempi.
In particolare, è importante comprendere in che cosa consiste da un punto di vista prettamente giuridico e come può essere impiegato nelle aziende.
Cos’è ISO 9001 e come può essere applicato in azienda
La serie ISO 9000 consiste in un pacchetto di norme che sono state disciplinate dall’Organizzazione Internazionale per la Normazione, il cui acronimo è ISO. Questo pacchetto legislativo racchiude la disciplina da osservare per stabilire dei parametri che possono essere utilizzati nei sistemi di gestione qualitativa dentro le aziende. Le norme sono contraddistinte da caratteri di generalità e flessibilità, due criteri che ben si sposano con le esigenze di un’organizzazione aziendale.
Lo standard più noto è senza ombra di dubbio quello che prende il nome di ISO 9001, che rappresenta la norma maggiormente impiegata a livello internazionale: non deve stupire che oltre un milione di aziende in 170 paesi diversi oggi presentano questa certificazione.
Ma cos’è precisamente ISO 9001? Non è altro che un certificato necessario al fine di dimostrare che le attività produttive dell’azienda presentano alcuni requisiti minimi. In questo modo, il consumatore finale ha piena fiducia sul fatto che i servizi che l’azienda immette nel mercato rispecchiano determinati parametri e che le fasi attraverso le quali sono stati realizzati sono tracciate, verificabili e, in un certo senso, ripercorribili.
Non è obbligatorio adottare ISO 9001, anche se oggi la stragrande maggioranza delle gare pubbliche nazionali (che si tratti di appalto o di affidamento di forniture) richiede come requisito minimo il possesso di ISO 9001.
Lo scopo di ISO 9001
L’obiettivo della certificazione ISO 9001 è quello di consentire un sano e costante miglioramento della struttura organizzativa dell’azienda. Tale scelta strategica viene spesso assunta da quelle imprese che mirano ad aumentare la propria produzione, a ridurre i costi e muoversi in maniera più dinamica nel mercato.
Esistono tuttavia numerose “leggende” che dubitano sull’effettiva validità del certificato ISO 9001. In particolare, alcuni affermano che si tratta di un certificato costoso e non realmente utile in termini di benefici apportati alle imprese.
In verità oggi esistono interessanti opportunità di finanziamento che consentono di abbassare i costi di ISO 9001, permettendo così alle imprese di minori dimensioni e di minore esperienza di evitare spese importanti.
Il contratto di avvalimento
Il certificato di qualità è una proprietà intrinseca a una determinata organizzazione societaria: per questo motivo, non è possibile “comunicarla” ad un’organizzazione diversa senza che vi sia un lavoro altamente dispendioso dal punto di vista dei tempi, della formazione e degli strumenti utilizzati. Inoltre, è necessaria la presenza di un ente che lo certifichi.
Ciò significa che il prestito necessita di una garanzia integrativa e non può banalmente limitarsi all’organizzazione dell’impresa. Questa garanzia richiesta non è altro che la conferma che sia la stessa organizzazione dell’azienda ausiliaria a svolgere il servizio per il quale aveva lavorato l’impresa ausiliata. Soltanto in questa maniera la stazione appaltante può avere la certezza che il lavoro sia completato da un ente che rispetta le condizioni della normativa ISO.
Non è sufficiente, dunque, che vi sia un avvalimento effettivo, ma questo deve anche risultare complessivo, e vale a dire nessuna parte organizzativa dell’impresa ausiliata può effettuare il lavoro e, in modo del tutto speculare, l’organizzazione dell’azienda ausiliaria è la sola a poter svolgere del tutto il lavoro.
In altri termini, occorre che l’avvalimento sia sostitutivo in modo totale di un’organizzazione aziendale rispetto ad un’altra.
Tuttavia, appare chiaro che a queste condizioni risulti complicato attribuire a questa decisione una giustificazione di tipo economico.
Conclusione
Infine, è possibile concludere che l’avvalimento del certificato ISO 9001 può essere ammesso soltanto in casistiche particolarmente circoscritte e molto più restrittive di quelle invece previste dalla giurisprudenza cosiddetta “liberale”.
In ogni caso, non può essere ammesso l’avvalimento interno ad un gruppo di aziende, per il semplice fatto che questo “prestito” del certificato porterebbe ad una disparità competitiva, poiché spoglierebbe un’azienda di una certificazione, dotandola ad un’altra.
Se, da un lato, tale comportamento è consentito nel caso in cui venisse svolto da un’azienda che non appartiene al gruppo (salvo però indagine successiva per confermare la liceità di causa), dall’altro non è consentito tra due società interne allo stesso gruppo, poiché comporterebbe un’elisione totale del contributo dell’ausiliata che, di fatti, si troverebbe a non avere alcun compito effettivo nell’appalto.