Gli appalti sono una materia ostica ma spesso necessaria per potersi assicurare una continuità nel lavoro. Sono la consuetudine per molte aziende edili ma possono riguardare anche altre tipologie di forniture.
La legge di riferimento
Quando si parla di appalti in Italia, oggi si fa riferimento al Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Questo corrisponde al Decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 5 ottobre 2010.
Creato per sistematizzare il mondo degli appalti e cercare di evitare i fenomeni di corruzione e concussione, ha fissato paletti piuttosto rigidi entro i quali si deve stare per poter partecipare e poter entrare in contatto dal punto di vista commerciale con gli enti pubblici. All’interno di questo vengono evidenziate diverse categorie merceologiche. L’ente pubblico che necessita di commissionare all’esterno un particolare lavoro deve individuare le categorie coinvolte che diventano importanti per stabilire se una certa impresa può presentare la sua partecipazione all’appalto.
Le categorie e loro tipologie
Ogni singolo tipo di lavoro è individuato da una categoria per la quale l’azienda che vuole partecipare alla gara d’appalto deve essere certificata. Le varie categorie vengono raggruppate in due macro categorie che sono quella delle opere generali e quella delle opere specializzate. Solitamente le seconde sono categorie aggiuntive che vanno a completare un lavoro di base racchiuso nelle opere generali. Ogni categoria è contraddistinta da una coppia di lettere e da un numero. La coppia di lettere può essere og oppure os con il significato appunto di opere generali oppure opere specializzate. Nel DPR di riferimento degli appalti è contenuto l’allegato A in cui vengono elencate tutte le categorie e vengono codificate.
La categoria os5
La categoria os 5 fa parte delle opere specializzate e corrisponde agli impianti pneumatici e antintrusione. Questa breve descrizione fa riferimento a tutti quei lavori di fornitura, montaggio, manutenzione e ristrutturazione di impianti pneumatici e antintrusione completi di ogni connessa opera muraria che apparterrà alle opere generali già realizzate o in corso d’opera. Questa tipologia di opere può essere commissionata a terzi, pertanto non è necessario che il committente principale dell’opera generale sia organizzato per portare a termine anche quella relativa all’impianto pneumatico o antintrusione, ma la può subappaltare. È, invece, indispensabile che l’azienda che effettua il lavoro abbia la certificazione necessaria per poter partecipare all’appalto. Questa si chiama attestazione SOA ed è indispensabile per partecipare a gare con base d’asta di 150.000 euro o superiori.
L’attestato SOA
L’attestato SOA per la categoria os 5 certifica la capacità dell’impresa di portare a termine i lavori riguardanti impianti pneumatici e antintrusione e il possesso di tutti i requisiti necessari per legge per poter partecipare alle gare d’appalto. Esistono più tipologie di attestazioni per la categoria os5 come per tutte le altre categorie e differiscono in dieci classi che si differenziano per un valore espresso in euro. L’importo corrispondente aumentato del 20% indica il limite massimo per il quale l’azienda che lo possiede può partecipare ad un appalto.